La Storia
1717
Nel 1717 con un Editto di Vittorio Amedeo II che ordinava la soppressione della mendicità, venne fondato ad Asti l' Ospizio di Carità nel luogo in cui si trova oggi l'istituto Castigliano, fra via Carducci, via Hope e piazza Medici, vicino alla Torre Troiana.
1929
Con Regio Decreto 7 marzo 1929 l'Ospizio di Carità venne unito con l'Ospizio Cronici Umberto I, costruito nel 1891 in via Bocca, nel quartiere San Pietro, ed eretto in Ente Morale nel 1893. Il nuovo Ente assumeva la denominazione di "Ospizio Cronici e Casa di Riposo Umberto I", il cui primo Consiglio di Amministrazione venne insediato il 15 settembre 1929 con l'incarico di provvedere all'effettiva concentrazione dei due ospizi.
1931
Il 22 novembre 1931 avvenne l'inaugurazione dei nuovi padiglioni in prosecuzione di quelli esistenti.
Nel 1944 il Consiglio di Amministrazione modificò la denominazione di "Ospizio Cronici e Casa di Riposo Umberto I" in "Casa di Riposo della città di Asti".
1951
Nel 1951 i Fratelli Maina: Fedele, Modesto, Benvenuto ed Erminia, raccogliendo un voto fatto dalla loro mamma, fecero realizzare il reparto "Maina", un pensionato all'interno della Casa di Riposo, addossandosene completamente le spese. Il Sig. Modesto Maina, Presidente della Casa di Riposo, inaugurò il reparto il 30 dicembre 1951.
1972
Nel 1972 fu inaugurato un nuovo padiglione della Casa, in grado di accogliere 250 ulteriori anziani.
Negli ultimi anni si sono succedute diverse ristrutturazioni, in seguito alle quali sono stati inaugurati i nuovi nuclei RAF, RSA, Continuità Assistenziale ed il Centro Diurno Integrato.
2003
Nel 2003 è stato aperto il nuovo reparto RAA, elegante area destinata ad anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti.
La ristrutturazione più recente ha permesso la realizzazione del moderno nucleo “Vincenza Maina”, ove sono localizzati la palestra ed l laboratorio di animazione.