Fare animazione con anziani inseriti in una struttura, dove la vita della persona, al di là dei ricordi conservati nella memoria, cambia, significa non solo far divertire gli anziani o permettere loro di trascorrere piacevolmente il tempo, ma saper creare relazioni in movimento, situazioni di scambio reciproco e continuativo all’interno della struttura e con l’esterno. La struttura, in questo modo, diventa una “casa in cui abitano persone”, casa comunque protetta, ma non ospedalizzata.
Giardini incantati per l'amore
Il gruppo animazione e manutenzione della Casa di Riposo Città di Asti, in collaborazione con le classi V A B C della Scuola primaria A Frank questa mattina hanno realizzato un allestimento creativo nei tre giardini lato via Bocca intitolandoli "Giardini incantati per l'amore, la lotta e lo stare insieme contro la violenza sulle donne".
Si è lavorato seguendo una pratica intergenerazionale, che a noi sta molto a cuore, pensando di coniugare donne di oggi e di ieri per educare ad un domani capace di premiare i valori della consapevolezza, della solidarietà e della cura dell'altro.
L' iniziativa è stata accompagnata anche dalla presenza del Direttore della Struttura Dottoressa Laura Panelli e del Commissario Giuseppe Carlo Camisola e ha aperto il programma della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne "Perché un giorno solo non basta" promossa dal Comune di Asti.
Progetto "Grigio in Piega"
Nella giornata di martedì 27 marzo dalle 14 alle 17 presso il salone adibito alle attività’ socio-educative della Casa di Riposo città di Asti, si è svolto il primo incontro del progetto “GRIGIO IN PIEGA”.
Il progetto ha come protagonisti gli alunni del primo anno del corso “Operatore del benessere-acconciatura” che si svolge presso il Centro Servizi Formativi Enaip Piemonte di Asti e le residenti della Casa di Riposo Città di Asti.
Club dello Yoga della Risata
Giovedì alle ore 17.30 presso il salone del Ce.di.co ( Centro diurno ) della Casa di Riposo Città di Asti, si è svolta alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali, Piero Vercelli , del Presidente del Consiglio Comunale Dott.ssa Maria Ferlisi e del Commissario straordinario Giuseppe Carlo Camisola, l’inaugurazione del primo Club dello Yoga della Risata ad Asti.
Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati gli effetti benefici prodotti da questo approccio, ormai rientrante a pieno titolo nell’alveo delle terapie complementari, utilizzabili sia nel trattamento delle demenze che come strumento di prevenzione del burnout per i caregiver (operatori e famigliari).
Il corso si terrà ogni giovedì a partire dal 20 ottobre dalle ore 19 alle ore 20.00 all’interno del salone del Ce.di.co al quale sarà possibile accedere direttamente dall’ingresso angolo via Bocca C.so Volta.
Al termine della presentazione i convenuti hanno partecipato ad una seduta di prova di yoga della risata, che ha riscosso notevole interesse e fruttato le prime iscrizioni.
La serata si è conclusa con un semplice momento conviviale nell’ambito del quale i partecipanti si sono scambiati impressioni e dati appuntamento alla settima successiva.
Ricordiamo, infine che la partecipazione alle sessioni di yoga della Risata è libera, aperta a tutti i cittadini e gratuita.
"Parlami" un progetto intergenerazionale
Nella mattinata del 6 ottobre un gruppo di anziani residenti della Casa di Riposo Città di Asti ha accolto e fatto conoscenza con gli alunni delle classi II A e II B della Scuola Primaria “Anna Frank” con cui, in collaborazione con l’associazione “Progetto Radis”, verrà realizzato, durante l’anno scolastico il progetto “Parlami ”.
Ortoterapia: non solo modello riabilitativo per l’Alzheimer
L’ortoterapia appartiene alla grande famiglia delle terapie alternative; nasce nei Paesi Anglosassoni alcuni anni fa ma rapidamente si diffonde sia oltre Oceano che nei paesi Europei.
Si tratta di un metodo riabilitativo utilizzato nell’approccio a diversi soggetti come anziani, disabili e malati di Alzheimer che ha quale obiettivo il ristabilire il benessere psicofisico attraverso il contatto con la natura e gli spazi verdi, impegnandosi in piccole pratiche di gestione dell’orto.
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progetto di formazione per il personale socio-sanitario-educativo
La Casa di Riposo Città di Asti promuoverà a partire da giovedì 24 marzo fino al 15 dicembre 2016, un progetto di formazione per il proprio personale socio-sanitario-educativo, avvalendosi del linguaggio cinematografico e prevedendo due momenti mensili di formazione, dalla durata di quattro ore, dalle 14.00 alle 18.00.
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Nonni 2.0 Navigare tra le connessioni della terza età
L’approccio alla didattica della terza età nell’ambito informatico è iniziato con successo durante lo scorso anno in occasione del corso che ha consentito ad una classe di 13 anziani il conseguimento della Licenza media sostenendo l’esame all’interno della Casa di Riposo. In quell’occasione era stata allestita una saletta multimediale ad uso degli Ospiti della Casa di Riposo.
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Utea per gli altri
Il progetto “Utea per gli altri” è un'iniziativa nata nel 2011 dalla collaborazione tra la casa di riposo città di Asti e l'Università della Terza Età che ha avuto come obiettivo principale quello di trasformare la più grande struttura residenziale in un laboratorio di cultura.
Musica per ricordare
La musicoterapia è una tecnica mediante la quale è possibile,operando con una ben precisa metodologia di lavoro,facilitare l'attuazione di un progetto d'integrazione spaziale, temporale e sociale della struttura funzionale della disabilità o patologia, attraverso l'impiego del parametro musicale.
La musicoterapia si basa prevalentemente sulla relazione sull'”ascolto empatico”, sull'accettazione incondizionata del prossimo per quello che è nel momento presente.
Più cuore nelle mani
Il progetto formativo “PIU' CUORE NELLE MANI” nasce da una proposta dell'Ufficio per la Pastorale della Salute ed a cura dell'ACOS (Associazione Cattolica Operatori Sanitari).L' iniziativa si è svolta in collaborazione con la Casa di Riposo che condivide con l'associazione l'obiettivo di andare incontro ai bisogni delle persone, creando e ricercando, ambienti idonei che profumano di umanità ed invogliano alla speranza partecipata.
Biblioteca Itinerante
Il progetto di una "biblioteca itinerante" è iniziato il 16 Febbraio 2015 presso la Casa di riposo città di Asti.
Si sono occupate del progetto una tirocinante della facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino e la sua tutor aziendale, nonché educatore della struttura, Ljuba Grandinetti.
Un sogno nel cassetto
Il fattore cultura, ovviamente condiziona il vissuto che accompagna l’invecchiamento, a tal proposito parla della necessità di far crescere la cultura della terza età proprio perché è l’accumulo di cultura ad aumentare l’aspettativa di vita e lo sviluppo della sua qualità. Un secondo motivo è che la cultura può allargare la mente, rendere flessibile il pensiero e, in definitiva, far vivere di più e meglio.
Granai della Memoria
Un granaio della memoria per non disperdere nel nulla, ricordi ed impressioni, saperi ed emozioni.
Progetto che si è avviato nell'ambito del progetto “Scuola permanente di educazione alla famiglia e alla vita” proposto dal Prof. Alessandro Meluzzi che ha visto come collaboratori di progetto la Casa di Riposo Città di Asti e l'Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo.
Film di Animazione
Nel mese di dicembre 2011 l'Associazione Progetto Radis [**] entrò in contatto con la struttura “Casa di riposo della Città di Asti” per realizzare un breve video di interviste ad alcuni ospiti della struttura sul tema del Natale.
Durante le riprese abbiamo percepito, semmai ce ne fosse stato bisogno, quanta ricchezza di ricordi, memorie, esperienze gli anziani sono in grado di “raccontare” e ci siamo convinti che avremmo potuto operare affinché questa ricchezza andasse in qualche modo preservata, mantenuta, comunicata alle generazioni successive.